Di seguito tutti i S.E.T. dedicati ad esplorare il proprio ruolo professionale
1.L’ IDENTITÀ E LA MASCHERA
Schemi e possibilità
Lavorando a contatto con i bambini è facile notare come si verifichino una serie di atteggiamenti di collaborazione e opposizione tipici delle dinamiche di ruolo e contro ruolo teatrale. Quotidianamente infatti ognuno di noi si rapporta con gli altri cercando un equilibrio tra ciò che sente come la sua identità e le sue maschere. Questi ruoli, che spesso interpreta con parole, gesti, atteggiamenti, nel tempo si irrigidiscono, e ci ritroviamo a non scegliere nemmeno più come e quando interpretarli. Le maschere diventano così le sole protagoniste sulle scena e la persona che vorremmo essere passa in secondo piano.
OBIETTIVI DEL CORSO:
- Individuare alcune possibili strade per divenire una persona spontanea, che può scegliere chi e come vuole essere, e soprattutto quando
- Sviluppare un’attenzione ai ruoli e alle maschere che si agiscono e vengono agite quotidianamente
- Favorire l’emersione delle potenzialità creative dei partecipanti collaborando così ad una maggiore percezione di sé ed alla fortificazione di un identità spontanea
- Accompagnare una crescita del benessere personale in termini di fiducia in se stessi, autoconsapevolezza, ironia ed apertura mentale
2.LA CONDUZIONE E IL GRUPPO
Analizzare attivamente alcune dinamiche connesse alla nascita, conduzione e chiusura dei gruppi, in particolar modo quelle dei gruppi/classe, attraverso giochi cooperativi, simulazioni, proposte corporee e teatrali.
Centrale durante il precorso lo scambio di esperienze e le riflessioni tra partecipanti.
OBIETTIVI DEL CORSO
- Fornire alcuni elementi di riflessione sulle dinamiche di gruppo e sulla sua costituzione
- Sperimentare nuove modalità di conduzione, privilegiando gli aspetti cooperativi e non competitivi
- Acquisire maggior competenza nella conduzione dei gruppi e nella fase di progettazione e verifica delle attività proposte
- Valorizzare il momento di scambio delle esperienze e la socializzazione dei partecipanti
- Riflettere sul proprio stile di conduzione confrontandosi con il gruppo
3.COMUNICAZIONE INTERPERSONALE: IO E L’ALTRO (livello avanzato)
Come essere assertivi in modo creativo.
Nelle comunicazioni a due (con il bambino, il collega, il superiore, il genitore) spesso sfuggono tutti gli elementi che caratterizzano la situazione, e la propria assertività può perdersi o eccedere minando così il rapporto con l’ altro.
Tramite uno studio teorico e pratico della SEC (Situazione Elementare di Conflitto) così come è stata elaborata da L.Strasberg si analizzeranno: l’incontro, il contatto, i rapporti in gioco, la richiesta, la motivazione, la risposta.
4.COMUNICAZIONE INTERPERSONALE: IO E IL GRUPPO (livello avanzato)
La comunicazione collaborativa nelle èquipe
In un’èquipe è indispensabile riconoscere le diversità professionali, relazionali e comunicative come risorsa specifica, saper contenere i conflitti e imparare la loro gestione positiva.
Tramite uno studio teorico e pratico della Teoria dei gruppi e dei Conflitti nei gruppi si analizzeranno: Le componenti cognitive e culturali nei conflitti, i cinque atteggiamenti di fronte al conflitto, le reazioni emotive, il potere personale, i processi di negoziazione
5.IL LAVORO D’EQUIPE: LA RIUNIONE EFFICACE
Metodi per trovare soluzioni condivise
Ogni giorno il singolo insegnante si rapporta con i colleghi e con una molteplicità di figure istituzionali (coordinatori, dirigenti, genitori, specialisti esterni ecc.) per rispondere in maniera efficace a situazioni complesse o per cercare soluzioni da attivare in situazioni complesse.
Entriamo in uno spazio privilegiato per presentare tali situazioni, analizzarle, trovarvi delle soluzioni e operare delle scelte condivise sono spesso le riunioni. In questo corso si analizzerà come si può organizzare, condurre e partecipare ad una riunione efficace e saranno forniti e sperimentati degli strumenti pratici per prendere decisioni condivise.
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6.L’AUTOBIOGRAFIA A SUPPORTO DELLA PROFESSIONE
La narrazione di sé
La professione di ciascuno di noi è una storia, un’ avventura costruita negli anni. La lettura autobiografica permette di comprenderne la ricchezza, raccoglierne il senso e immaginare futuri diversi.
OBIETTIVI DEL CORSO
- Rilettura della propria storia professionale
- Valutazione del percorso fatto
- Emersione dei Limiti e delle risorse
- Scambio di esperienze connesse alla propria esperienza diretta
- Acquisizione di tecniche autobiografiche
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